DIETRO...IL CASHBACK. MULTATA LYONESS

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Non me ne voglia il sommo Altan...ma non ho resistito alla tentazione di "commentare" questa notizia con una sua vignetta....per tanti motivi (che scoprirete leggendo l'articolo) si adattava perfettamente alla situazione messa in chiaro dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il provvedimento emesso il 14 Gennaio 2019. 
Premessa:
negli anni scorsi, lavorando per la ricerca di convenzioni, mi è capitato più volte di imbattermi in persone ed esercizi commerciali che avevano aderito al "circuito" CASHBACK WORLD di LYONESS, una iniziativa nata nel 2003 dalla fertile mente dell'imprenditore austriaco Hubert Freidl (che per inciso negli 8 anni precedenti aveva aperto e successivamente chiuso altre 4 aziende da lui fondate).

Tutti i commercianti con cui avevo parlato erano entusiasti di questa nuova iniziativa, mi dicevano che avrebbero incrementato esponenzialmente le vendite e mi regalavano anche la tessera per fare anch'io acquisti e avere così il famoso "CASHBACK"!

All'epoca, mi ero anche studiato un pò la cosa, avevo esplorato il sito di LYONESS, e analizzato i vantaggi per i consumatori....che non mi sembrarono così esaltanti. Il tanto vantato "cashback" su 100 euro di spesa, a seconda del negozio, faceva "tornare indietro" all'acquirente una percentuale variabile tra 1 e 5% al massimo... e poi c'erano tutta una serie di termini inglesi (già "cashback" mi dà fastidio, peraltro) come "shopping points", "deals", "evoucher", " premium marketer"...che, non so voi, ma a me fanno diventare sospettoso.

Avevo anche esternato le mie perplessità ai commercianti che mi dicevano di aver aderito, e che erano anche diventati "reclutatori" per far entrare nel giro altre aziende (nello specifico, uno aveva pagato 2.400 euro, ma era fiducioso di recuperarli in breve tempo...)...ma era come parlare ad un muro, per cui lasciai perdere.

Ora, guarda caso, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha emesso il 14 gennaio un provvedimento che condanna LYONESS Italia a pagare una sanzione oltre tre milioni di euro...ma vi incollo qui sotto il comunicato stampa ufficiale:

" L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a conclusione di un complesso e articolato procedimento istruttorio, nella riunione del 19 dicembre ha accertato che il sistema di promozione utilizzato dalla società Lyoness Italia S.r.l. per diffondere fra i consumatori una formula di acquisto di beni con cashback (ovvero con la restituzione di una percentuale del denaro speso presso gli esercenti convenzionati) è scorretto in quanto integra un sistema dalle caratteristiche piramidali, fattispecie annoverata dal Codice del Consumo tra le pratiche commerciali in ogni caso ingannevoli.

Il sistema di promozione, utilizzando il pretesto del descritto vantaggio degli acquisti con cashback, si sostanzia in realtà nel reclutamento di un numero elevato di consumatori ai quali viene richiesto, dopo aver assunto la veste di incaricato alle vendite, di pagare una fee di ingresso particolarmente elevata per accedere al primo livello commissionale (pari a 2.400,00 euro) e iniziare la “carriera” come Lyconet Premium Marketer. Successivamente, essi devono reclutare altri consumatori, nonché effettuare ulteriori versamenti per confermare e progredire nella “carriera”.

L’istruttoria svolta ha consentito di appurare che la possibilità di ottenere uno sconto differito sugli acquisti sotto forma di cashback costituisce in realtà un aspetto secondario del volume economico generato dal sistema Lyoness (pari a circa 1/6 dei ricavi complessivi). Infatti, il conseguimento di elevati livelli di Shopping Points - il meccanismo di remunerazione del piano di compensazione - è in sostanza possibile solo con versamenti di somme di denaro da parte dei consumatori aderenti o da parte dei soggetti da questi ultimi reclutati. Da quanto emerso, numerose decine di migliaia di consumatori hanno versato le predette somme di denaro per entrare, partecipare e rimanere nel sistema e solo pochissimi soggetti sono effettivamente riusciti a conseguire posizioni rilevanti.

L’Autorità ha, inoltre, accertato le modalità ingannevoli con le quali sono prospettate le caratteristiche, i termini e le condizioni del sistema di promozione Lyoness, aspetti non adeguatamente chiariti sia sui siti internet che negli eventi promozionali, nonché l’assenza in detti siti internet di talune informazioni essenziali richieste nelle vendite a distanza, quali quelle sulle modalità di trattamento dei reclami, sul diritto di recesso e sul foro competente.

Pertanto, alla luce delle numerose evidenze raccolte anche grazie alla collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, l’Autorità ha concluso il procedimento comminando una sanzione complessiva di euro 3.200.000.

Roma, 14 gennaio 2019  "

Se volete capire meglio il meccanismo, vi consiglio la lettura integrale del provvedimento, che trovate qui.

Un consiglio finale: se qualche amico o conoscente vi propone di entrare in uno di questi circuiti promettendo soldi facili....non è un vero amico.